12 Nov Impianti fotovoltaici residenziali: in Sicilia ok al contributo a fondo perduto

Con il
Decreto del 24 ottobre 2023, n.
53 il Dipartimento dell’Energia della Regione
siciliana ha approvato i criteri e le modalità per
l’erogazione di un contributo straordinario in
favore delle persone fisiche residenti in Sicilia per l’acquisto e
l’installazione di pannelli fotovoltaici nonché di
sistemi di accumulo di energia elettrica, come previsto dall’art.
24 della l.r. Sicilia n. 2/2023.
Contributo per fotovoltaico in Sicilia: spese ammesse
Come specificato all’art. 2 del Decreto, sono ammesse le spese
relative all’acquisto e installazione degli impianti, i lavori
correlati, i sistemi per la gestione energetica e il monitoraggio
dell’impianto, le spese tecniche, le spese di istruttoria e di
gestione della pratica, gli oneri di sicurezza sostenuti per
l’intervento, comprensivi di IVA.
Non sono ammissibili le seguenti spese:
- spese per gli interventi edilizi relativi all’installazione
dell’impianto - spese accessorie relative agli adempimenti richiesti dal GSE
e/o dal distributore di energia elettrica; - eventuali spese di consulenza da parte di professionisti;
- spese per interventi realizzati e pagati in data antecedente
alla data della domanda
Beneficiari del contributo
Possono partecipare all’avviso esclusivamente le persone
fisiche, proprietari o titolari di diritti reali e
personali di godimento formalmente riconosciuti in un atto
registrato, riferito all’unità immobiliare ad uso
residenziale a servizio del quale viene realizzato
l’impianto fotovoltaico nonché un sistema di accumulo di energia
elettrica prodotta dal medesimo impianto fotovoltaico, installato
su edifici, nel territorio regionale, a servizio dell’immobile di
residenza.
Ciascuna persona fisica può presentare domanda per una
sola unità immobiliare. Per la stessa unità immobiliare è
ammessa una sola domanda per la medesima tipologia di intervento
prevista nel bando.
Entità del contributo e cumulabilità con altre
agevolazioni
Gli incentivi sono concessi a fondo perduto,
fino ad esaurimento delle somme stanziate, per un importo pari al
50% delle spese sostenute ritenute ammissibili,
per l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico nonché
di un sistema di accumulo di energia elettrica prodotta dal
medesimo impianto fotovoltaico. Il contributo concesso non può, in
ogni caso, essere superiore a 5mila euro.
L’incentivo è cumulabile con
altre detrazioni previste dalla normativa nazionale,
purché la somma delle agevolazioni ottenute non ecceda il limite
della spesa complessivamente sostenuta per l’intervento oggetto di
incentivo, ad eccezione delle detrazioni “Superbonus
110%”, di cui all’articolo 119 del decreto legge 19 maggio
2020, n. 34. Restano fermi eventuali divieti o limitazioni di
cumulo non previsti per altri incentivi pubblici, in relazione ai
quali il Dipartimento rimanda alle normative di settore.
Sono ammissibili a finanziamento gli interventi realizzati e
pagati successivamente alla presentazione della domanda.
Contributo per impianti fotovoltaici: come presentare la
domanda
Per accedere al contributo è necessario presentare istanza con
il modello che sarà pubblicato sul sito ufficiale del
Dipartimento Regionale dell’Energia, sul sito
www.euroinfosicilia.it, oltre che sulla Gazzetta ufficiale della
Regione Siciliana.
Il contributo sarà assegnato attraverso una procedura a
sportello, che valuterà l’ammissibilità delle domande
secondo l’ordine cronologico della loro presentazione nel periodo
di apertura del bando. Una volta conclusa l’istruttoria di
ammissibilità per tutte le domande presenti nel sistema, sarà
pubblicato l’elenco delle “domande ammesse e finanziate” fino
all’esaurimento della dotazione finanziaria, seguito da quello
dell’elenco delle “domande ammesse non finanziate”. Qualora si
rendessero disponibili risorse, dovute ad economie delle domande
precedenti, sarà possibile finanziare le “domande ammesse non
finanziate” seguendo l’ordine dell’elenco.
Source: lavoripubblici.it
Tutti i diritti dei contenuti presenti in questo articolo sono della fonte e vengono riportati solo per “diritto di breve citazione” (art. 70 Legge n. 633/1941), indicando sempre la fonte, con relativo link al sito di provenienza. Leggi il Disclaimer.
Nessun Commento